MANUALE PER IL GESTORE DELL’IMPIANTO DI BIOGAS
In Sintesi
Autore: Mario A. Rosato
Sottotitolo: Tecniche di laboratorio per monitorare il processo biologico in modo semplice ed efficace
Formato: 17 x 24 cm.
Casa Editrice: Editoriale Delfino
ISBN: 978-88-97323-41-9
Numero di pagine: 200
Edizione: I edizione maggio 2015
Descrizione
Esistono tre strategie, indipendenti ma complementari, per ottimizzare il rendimento di un impianto di digestione anaerobica: 1 - Disegno ottimale dell’impianto. Gli impianti non sempre sono progettati in modo ottimale, le ragioni sono svariate, tra le più comuni possono esserci: la standardizzazione dei componenti, allo scopo di ottenere economie di scala aggiustate in funzione della taglia più conveniente per il fabbricante, le mutate situazioni normative, le variazioni imprevedibili dei prezzi delle biomasse per l’alimentazione … e, in qualche caso, anche l’imperizia o la superficialità del progettista. 2 - Aumento della quantità netta di metano per tonnellata di substrato per l’alimentazione del digestore. Indipendentemente dal fatto che un impianto sia stato appositamente concepito per funzionare con un dato substrato o miscela, è sempre possibile ricavare maggiori quantità di metano per unità di materia apportata agendo su quest’ultima con diverse tecniche, quali i pretrattamenti chimici o fisici e l’aggiunta di enzimi o di altri prodotti. 3 - Gestione ottimale del processo in modo da massimizzare la quantità di metano per metri cubi di digestore. Un altro modo di migliorare le prestazioni dell’impianto è agire sui parametri del processo di digestione anaerobica, ovvero variare la temperatura di operazione, l’intensità di agitazione, il grado di diluizione ecc.. Premesse tali considerazioni, l’obiettivo di quest’opera è di fornire al lettore una idea chiara su quali grandezze è necessario misurare, e con quali strumenti, in fine dare indicazioni utili alla pianificazione delle prove di laboratorio funzionali alla strumentazione posseduta, affinché gli errori di misurazione siano minimi. Le sezioni pratiche di questo libro consentiranno, al lettore di imparare a ottimizzare un impianto di biogas in modo semplice, veloce e con un investimento marginale rispetto ai costi dell’impianto e dell’assistenza biologica fornita da terzi. Il taglio del libro è prevalentemente pratico, la teoria è essenziale e propedeutica nonché utile per sfatare alcuni miti e legende molto radicate fra i “biogasisti”. Focalizzando i problemi quotidiani della gestione dell’impianto di biogas il libro è un prezioso strumento anche per i non esperti in biologia o in tecniche di laboratorio, i quali apprenderanno come condurre le prove di routine con un kit minimo di attrezzature e trasformare le nozioni pratiche in un’attività professionale.
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Autore: Mario A. Rosato
Sottotitolo: Tecniche di laboratorio per monitorare il processo biologico in modo semplice ed efficace
Formato: 17 x 24 cm.
Casa Editrice: Editoriale Delfino
ISBN: 978-88-97323-41-9
Numero di pagine: 200
Edizione: I edizione maggio 2015
Descrizione
Esistono tre strategie, indipendenti ma complementari, per ottimizzare il rendimento di un impianto di digestione anaerobica: 1 - Disegno ottimale dell’impianto. Gli impianti non sempre sono progettati in modo ottimale, le ragioni sono svariate, tra le più comuni possono esserci: la standardizzazione dei componenti, allo scopo di ottenere economie di scala aggiustate in funzione della taglia più conveniente per il fabbricante, le mutate situazioni normative, le variazioni imprevedibili dei prezzi delle biomasse per l’alimentazione … e, in qualche caso, anche l’imperizia o la superficialità del progettista. 2 - Aumento della quantità netta di metano per tonnellata di substrato per l’alimentazione del digestore. Indipendentemente dal fatto che un impianto sia stato appositamente concepito per funzionare con un dato substrato o miscela, è sempre possibile ricavare maggiori quantità di metano per unità di materia apportata agendo su quest’ultima con diverse tecniche, quali i pretrattamenti chimici o fisici e l’aggiunta di enzimi o di altri prodotti. 3 - Gestione ottimale del processo in modo da massimizzare la quantità di metano per metri cubi di digestore. Un altro modo di migliorare le prestazioni dell’impianto è agire sui parametri del processo di digestione anaerobica, ovvero variare la temperatura di operazione, l’intensità di agitazione, il grado di diluizione ecc.. Premesse tali considerazioni, l’obiettivo di quest’opera è di fornire al lettore una idea chiara su quali grandezze è necessario misurare, e con quali strumenti, in fine dare indicazioni utili alla pianificazione delle prove di laboratorio funzionali alla strumentazione posseduta, affinché gli errori di misurazione siano minimi. Le sezioni pratiche di questo libro consentiranno, al lettore di imparare a ottimizzare un impianto di biogas in modo semplice, veloce e con un investimento marginale rispetto ai costi dell’impianto e dell’assistenza biologica fornita da terzi. Il taglio del libro è prevalentemente pratico, la teoria è essenziale e propedeutica nonché utile per sfatare alcuni miti e legende molto radicate fra i “biogasisti”. Focalizzando i problemi quotidiani della gestione dell’impianto di biogas il libro è un prezioso strumento anche per i non esperti in biologia o in tecniche di laboratorio, i quali apprenderanno come condurre le prove di routine con un kit minimo di attrezzature e trasformare le nozioni pratiche in un’attività professionale.
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