SPLENDENTE CAPOLAVORO GALLERIA VITTORIO EMANUELE II
Descrizione
Milano ha tanti volti. Ma la Galleria Vittorio Emanuele II, grandiosa via coperta ideata e costruita dall’architetto Giuseppe Mengoni, è un emblema, simbolo e cuore della città. Da subito diventa un monumento che identifica il profilo architettonico di Milano. Appartiene a ogni milanese, è l’elegante spazio prescelto per il passeggio, le conversazioni, la condivisione delle notizie, è luogo d’incontro fra i protagonisti della vita intellettuale, è meta imprescindibile per i turisti, passaggio obbligato per andare da piazza Duomo in piazza della Scala e da lì raggiungere altre mete cittadine. Dall’inaugurazione del 15 settembre 1867 sino al definitivo completamento alla fine di dicembre 1877 con la realizzazione dell’Arco verso Piazza Duomo, innumerevoli sono i personaggi e tantissime sono le vicende legate alla storia della Galleria, in primis quella del suo creatore Giuseppe Mengoni che, a un giorno dall’inaugurazione definitiva, affronterà la sua sera maledetta. Cosa succede il 30 dicembre 1877? Sarà il racconto di Giovanna Ferrante a guidarci dentro la storia del “Salotto” del capoluogo lombardo
Autore
Giovanna Ferrante è scrittrice e giornalista. Milanesissima e innamorata di Milano, che da molti anni racconta in conferenze e attraverso i suoi libri. Nel 2007 le è stato conferito il prestigioso riconoscimento “Ambrogino d’Oro”. È stata premiata dall’ esclusiva Società del Giardino-Famiglia Meneghina, con il premio «La mia vita per Milano» e ha fatto parte della giuria dell’importante riconoscimento «Premio Carlo Porta» che negli anni venne consegnato a quelle personalità che onorarono la città di Milano. Con la casa editrice Ancora ha pubblicato: La dama di ferro. Il romanzo di Teodolinda, regina dei Longobardi (2007), da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale; Piazza del Verzaro. La Milano di Carlo Porta (2008); El risott del Carlo Porta. Viaggio gastronomico nella Milano del Poeta (2009); Giuseppe, Il falegname di Nazareth (2011); Quei giorni di libertà. Le Cinque Giornate di Milano (2011); Un Fuoco di braci (2012); Com’era dolce il Natale a Milano (2012); I Magi in Piazza Duomo (2013); Storia di Ambrogio (2020). Con Editoriale Delfino Carlo Porta e il suo destino (2021).
Sommario
Indice:
Prefazione
Parte I
Capitolo I – 8 giugno 1859
Capitolo II – La prima pietra
Capitolo III – La costruzione
Capitolo IV – El Rattin
Capitolo V – Il Toro
Capitolo VI – Anno 1867
Capitolo VII – Inaugurazione
Capitolo VIII – Ritardi
Capitolo IX – Milano
Parte II – Voci in Galleria
Parte III – La morte di Giuseppe Mengoni
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SPLENDENTE CAPOLAVORO GALLERIA VITTORIO EMANUELE II
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Descrizione
Milano ha tanti volti. Ma la Galleria Vittorio Emanuele II, grandiosa via coperta ideata e costruita dall’architetto Giuseppe Mengoni, è un emblema, simbolo e cuore della città. Da subito diventa un monumento che identifica il profilo architettonico di Milano. Appartiene a ogni milanese, è l’elegante spazio prescelto per il passeggio, le conversazioni, la condivisione delle notizie, è luogo d’incontro fra i protagonisti della vita intellettuale, è meta imprescindibile per i turisti, passaggio obbligato per andare da piazza Duomo in piazza della Scala e da lì raggiungere altre mete cittadine. Dall’inaugurazione del 15 settembre 1867 sino al definitivo completamento alla fine di dicembre 1877 con la realizzazione dell’Arco verso Piazza Duomo, innumerevoli sono i personaggi e tantissime sono le vicende legate alla storia della Galleria, in primis quella del suo creatore Giuseppe Mengoni che, a un giorno dall’inaugurazione definitiva, affronterà la sua sera maledetta. Cosa succede il 30 dicembre 1877? Sarà il racconto di Giovanna Ferrante a guidarci dentro la storia del “Salotto” del capoluogo lombardo
Autore
Giovanna Ferrante è scrittrice e giornalista. Milanesissima e innamorata di Milano, che da molti anni racconta in conferenze e attraverso i suoi libri. Nel 2007 le è stato conferito il prestigioso riconoscimento “Ambrogino d’Oro”. È stata premiata dall’ esclusiva Società del Giardino-Famiglia Meneghina, con il premio «La mia vita per Milano» e ha fatto parte della giuria dell’importante riconoscimento «Premio Carlo Porta» che negli anni venne consegnato a quelle personalità che onorarono la città di Milano. Con la casa editrice Ancora ha pubblicato: La dama di ferro. Il romanzo di Teodolinda, regina dei Longobardi (2007), da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale; Piazza del Verzaro. La Milano di Carlo Porta (2008); El risott del Carlo Porta. Viaggio gastronomico nella Milano del Poeta (2009); Giuseppe, Il falegname di Nazareth (2011); Quei giorni di libertà. Le Cinque Giornate di Milano (2011); Un Fuoco di braci (2012); Com’era dolce il Natale a Milano (2012); I Magi in Piazza Duomo (2013); Storia di Ambrogio (2020). Con Editoriale Delfino Carlo Porta e il suo destino (2021).
Sommario
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Prefazione
Parte I
Capitolo I – 8 giugno 1859
Capitolo II – La prima pietra
Capitolo III – La costruzione
Capitolo IV – El Rattin
Capitolo V – Il Toro
Capitolo VI – Anno 1867
Capitolo VII – Inaugurazione
Capitolo VIII – Ritardi
Capitolo IX – Milano
Parte II – Voci in Galleria
Parte III – La morte di Giuseppe Mengoni
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